La chirurgia della spalla e del gomito comprende una serie di procedure volte a risolvere le patologie della spalla e del gomito principalmente attraverso interventi minimamente invasivi.
Trattamento e intervento al tendine della spalla
L’intervento su un tendine della spalla è consigliato se si avverte un dolore persistente o una debolezza alla spalla che non migliora. Le lesioni dei tendini sono lacerazioni o strappi del tessuto tendineo, con separazione dalla superficie ossea. La causa principale è rappresentata da una graduale degenerazione del tessuto tendineo e pertanto la probabilità cresce con l’età.
Trattamento della sindrome da conflitto subacromiale
La sindrome da conflitto subacromiale è una sindrome dolorosa che consiste nella compressione del tendine della spalla durante il movimento di elevazione del braccio e nella fase di ritorno. L’aumento dell’attrito provoca infiammazione, che può portare alla comparsa di calcificazioni dolorose. L’obiettivo della chirurgia è quello di ridurre o eliminare gli effetti del conflitto subacromiale, allargando lo spazio tra acromion (la parte superiore della scapola) e tendini e facilitando quindi il movimento della spalla. La tecnica chirurgica più utilizzata è quella artroscopica.
Trattamento e intervento alla cuffia dei rotatori
La cuffia dei rotatori è una rete di quattro muscoli i cui tendini formano un rivestimento attorno alla testa dell’omero e lo legano alla scapola, permettendo il sollevamento e la rotazione del braccio. L’intervento alla cuffia dei rotatori consiste nel ricollegare il tendine alla testa dell’omero e fissarlo all’osso con l’utilizzo di ancore. Questo intervento può essere realizzato in artroscopia.
Trattamento della lussazione della spalla e della sua instabilità
In particolari situazioni, ad esempio in seguito a una forte contusione, la cuffia dei rotatori non riesce a impedire che la testa dell’omero fuoriesca dalla sua normale sede. Si parla in questi casi di lussazione della spalla.
Quando esiste un rischio di lussazioni ripetute, è possibile stabilizzare la spalla tramite un intervento chirurgico artroscopico ricollegando i legamenti allentati o strappati con l’utilizzo di ancore.
Trattamento dell'artrosi della spalla
L’artrosi della spalla è una malattia degenerativa che consiste nel consumo della cartilagine della spalla e nello sfregamento tra scapola e omero. La terapia chirurgica permette di sostituire le cartilagini consumate con impianti protesici.
Trattamento dell'artrosi acromion-claveare
Quando l’artrosi colpisce l’articolazione che unisce l’acromion alla clavicola si parla di artrosi acromion claveare. Le procedure chirurgiche per il trattamento di questo tipo di artrosi possono essere effettuate in artroscopia e consistono nella rimozione di una piccola porzione ossea della clavicola, nell’asportazione dell’articolazione o nella regolarizzazione della superficie inferiore dell’articolazione.
Artroscopia della spalla
L’artroscopia della spalla è un intervento finalizzato a diagnosticare e trattare le lesioni e le affezioni delle articolazioni.
Per operare in artroscopia non è necessario effettuare incisioni profonde, ma il chirurgo ortopedico pratica delle incisioni cutanee di pochi millimetri per inserire l’artroscopio. Questo è uno strumento munito di fibre ottiche in grado di illuminare la zona interessata. L’artroscopio è connesso a una telecamera, che permette al chirurgo di vedere l’interno dell’articolazione e di operare. Dato che i muscoli e i tendini non vengono tagliati, il dolore e il gonfiore post-operatorio risultano ridotti e il recupero è velocizzato.
Protesi alla spalla (protesi anatomica ed inversa)
Quando l’artrosi è molto avanzata è possibile intervenire applicando una protesi nella spalla. Una protesi anatomica riproduce la normale anatomia della spalla: una coppa di plastica viene montata nella tasca ossea della scapola, mentre una palla metallica viene collegata all’omero. Quando però anche la cuffia dei rotatori è danneggiata, una protesi tradizionale non riesce a riprodurre il fisiologico movimento. In questi casi è preferibile una protesi inversa, in cui la coppa e la palla sono invertite e si sfrutta il muscolo deltoide per il movimento.
Fortunatamente oggigiorno la chirurgia della spalla e del gomito riesce ad essere poco invasiva e meno dolorosa grazie all’utilizzo diffuso delle più moderne tecnologie.