I fattori di crescita sono proteine capaci di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare. Le piastrine o trombociti, prodotte nel midollo osseo, rilasciano numerosi fattori di crescita piastrinici (PDGF, TGF β, VEGF, IGF-1, l’FGF e EGF) in grado di mediare la guarigione dei tessuti danneggiati, modulare l’infiammazione e stimolare la formazione di nuovi vasi sanguigni. I granuli contenuti nelle piastrine sono anche ricchi di citochine, chemochine e altre proteine che stimolano la proliferazione e la maturazione cellulare, promuovendo il processo rigenerativo dei tessuti.
Fattori di crescita piastrinici: le procedure
La preparazione del PRP consiste in un prelievo di sangue venoso autologo (cioè del paziente stesso), simile a quello di una normale analisi del sangue. Dopo il prelievo il sangue è sottoposto a metodiche di centrifugazione e separazione cellulare al fine di ottenere un gel ad alta concentrazione di piastrine. Si possono così preparare dalle quattro alle dieci provette di concentrato piastrinico. Le provette di PRP possono poi essere conservate a basse temperature e utilizzate all’occorrenza per le infiltrazioni.
Il trattamento con fattori di crescita piastrinici è quindi una procedura molto sicura, perché il sangue viene prelevato dallo stesso paziente che lo utilizzerà e non c’è rischio di contrarre patologie trasmissibili. È comunque necessaria una valutazione specialistica ortopedica per accertare l’idoneità al trattamento.
In Ortopedia il PRP è utilizzato per trattare le seguenti patologie:
– lesioni tendinee e legamentose (spalla, ginocchio, caviglia). Ad esempio lesioni parziali e tendinopatie della cuffia dei rotatori, del tendine rotuleo, del tendine d’achille;
– tendiniti croniche;
– lesioni della cartilagine;
– lesioni muscolari;
– artrosi di bassa/media gravità;
– epicondilite/epitrocleite.
Inoltre le infiltrazioni si possono effettuare durante gli interventi chirurgici in artroscopia per accelerare la guarigione e ridurre l’infiammazione.
In Medicina Estetica il PRP è utilizzato nel :
– trattamento delle rughe
– trattamento dello scarso tono cutaneo
– trattamento di trofismo cutaneo
– perdita precoce dei capelli
La terapia biostimolante e rigenerativa con PRP è completamente naturale e non ha controindicazioni in quanto si basa sull’uso esclusivo del proprio sangue . Non ci sono rischi di allergie o di altri tipi di reazione , a patto che la terapia venga eseguita in strutture attrezzate e da medici specialisti .
Il trattamento con fattori di crescita è controindicato in caso di patologie che possano modificare il profilo ematico del paziente (ad esempio deficit piastrinico, neoplasie sistemiche e patologie infettive in fase acuta). Nei sei giorni precedenti al trattamento non è consentito l’uso di farmaci antinfiammatori, cortisonici e antibiotici.